Regole dei condomini: tutto quello che devi sapere per vivere in armonia

Regole dei condomini: tutto quello che devi sapere per vivere in armonia
Al giorno d’oggi, la maggio parte delle persone vive in condominio: 3 italiani su 4, per un totale di 45 milioni di individui. Questo non solo per una questione di spazi, soprattutto nelle città, ma anche perché è comodo e pratico. Vivere in condominio ha i suoi vantaggi: condivisione delle spese, maggiore sicurezza e spesso una posizione strategica nelle città. Tuttavia, significa anche rispettare una serie di regole che garantiscono la convivenza pacifica tra vicini. Che tu sia appena entrato in un condominio o ci viva da tempo e voglia chiarire qualche dubbio, ecco tutto quello che devi sapere sulle regole condominiali.
Il regolamento condominiale: la “costituzione” del palazzo
Per prima cosa, devi procurarti e leggere il regolamento condominiale. Qui infatti sono racchiuse tutte le regole e norme da seguire nello specifico palazzo in cui abiti, oltre a essere generalmente indicati contatti utili e risposte a problemi comuni.
Ogni condominio ha un regolamento condominiale, che può essere suddiviso in due categorie:
• Regolamento assembleare: deciso dai condomini con votazione in assemblea.
• Regolamento contrattuale: predisposto dal costruttore o dal primo proprietario e accettato al momento dell’acquisto.
Il regolamento stabilisce norme su vari aspetti, come l’uso delle parti comuni, la ripartizione delle spese e le eventuali limitazioni su attività rumorose o commerciali. Vediamo insieme alcuni tra gli argomenti più importanti.
Uso delle parti comuni, cosa si può e non si può fare
Intanto iniziamo con il chiarire quali sono le parti comuni. Si intendono tutti gli spazi ai quali ciascun condomino ha libero accesso, e che sono quindi condivisi da tutti. Parliamo di atrio, scale, ascensore, cortile e qualsiasi altro spazio condiviso.
Come regola base, bisogna sempre tenere a mente che gli spazi comuni devono essere utilizzati nel rispetto di tutti. Alcune regole generali includono:
• Non ingombrare gli spazi comuni con oggetti personali (passeggini, biciclette, scarpiere).
• Non effettuare lavori che possano danneggiare o compromettere la sicurezza dell’edificio.
• Non occupare in modo permanente posti auto comuni se non assegnati.
Rumori e orari di silenzio
Uno dei temi più delicati in condominio è il rispetto della quiete. Generalmente, gli orari di silenzio sono dalle 22:00 alle 7:00, e spesso anche dalle 13:00 alle 16:00. Controlla sul regolamento di condominio quali sono gli orari del tuo palazzo.
In questi orari bisogna limitare:
• Musica ad alto volume
• Lavori di ristrutturazione rumorosi
• Utilizzo di elettrodomestici particolarmente potenti
Al di fuori di questi orari, il buon senso è sempre la regola d’oro: fai attenzione a non causare rumori molesti, a non tenere televisori e musica a volume eccessivamente alto, a non gridare negli spazi comuni eccetera.
Lavori in casa: cosa è consentito?
Passiamo a un argomento che si collega ai rumori molesti, ovvero i lavori in casa. Che tu debba martellare, trapanare o far venire una squadra di muratori, devi fare attenzione a un paio di regole. Se hai intenzione di ristrutturare casa, devi sapere che:
• Gli interventi interni (come rifare un bagno o cambiare pavimenti) non necessitano di autorizzazione condominiale, ma vanno comunicati per evitare disagi.
• Modifiche alla facciata, ai balconi o agli infissi devono rispettare il decoro dell’edificio e, in alcuni casi, ottenere l’approvazione dell’assemblea.
• I lavori rumorosi devono rispettare gli orari stabiliti.
Animali domestici: si possono tenere?
Abito in condominio, posso prendere un cane? Mi trasferisco, posso portare con me il mio gatto? La risposta è sì. La legge tutela il diritto a possedere animali domestici, e un regolamento condominiale non può vietarlo. Tuttavia, è importante:
• Assicurarsi che l’animale non arrechi disturbo ai vicini.
• Pulire eventuali sporcizie lasciate nelle parti comuni.
• Utilizzare il guinzaglio o il trasportino negli spazi comuni.
Spese condominiali: chi paga cosa?
Un argomento sempre caldo sono le famigerate spese condominiali, che di frequente sono causa di litigi e dissapori tra i condomini. Le spese condominiali si dividono in:
• Ordinarie: pulizia scale, manutenzione ascensore, illuminazione parti comuni. Sono a carico di chi vive nell’appartamento (anche in affitto), ed è bene informarsi al riguardo prima di trasferirsi.
• Straordinarie: rifacimento del tetto, installazione di un nuovo impianto. Si tratta di spese che capitano di tanto in tanto, generalmente quando c’è bisogno di ristrutturazioni. Queste spettano ai proprietari degli immobili.
L’assemblea condominiale: perché è importante?
Ora che abbiamo visto le principali regole comuni dei condomini, passiamo a un momento che in tanti cercano di evitare ma che è invece molto importante: l’assemblea condominale.
Perché partecipare è così fondamentale? Perché l’assemblea è il momento in cui si prendono decisioni fondamentali per il condominio, come per esempio se effettuare o no un grosso lavoro di ritrutturazione. Ogni condomino ha diritto di partecipare e votare in base ai millesimi di proprietà. Durante l’assemblea si discutono temi come:
• Manutenzioni straordinarie
• Approvazione del bilancio
• Gestione delle spese comuni
Pertanto è davvero importante prendere parte a questa assemblea, per essere sempre informati circa le novità e cosa succede nel condominio, e poter esprimere la propria opinione.
Cosa fare se un vicino non rispetta le regole?
Purtroppo riceviamo spesso richieste disperate di persone che hanno a che fare con vicini molesti, rumorosi o in generale non rispettosi delle regole. Avere un vicino del genere può essere un vero inferno, che rischia di minare la propria quotidianità.
Vicini che urlano e tengono il televisore al massimo giorno e notte, vicini che ingombrano il pianerottolo, vicini che non fanno la raccolta differenziata facendo prendere continue multe al condominio… Purtroppo i motivi di litigio sono tanti, e frequenti.
Se un condomino infrange le regole, il primo passo è il dialogo. Se il problema persiste, si può segnalare all’amministratore di condominio, che può intervenire con richiami ufficiali o, in casi estremi, con azioni legali. È anche possibile conttatare la polizia, specialmente in caso di rumori molesti o di atteggiamenti aggressivi. Va però fatto notare che una simile azione porterebbe sicuramente grandi tensioni nel rapporto con i vicini, ed è quindi da considerarsi come ultima spiaggia.
Conclusione
Se stai pensando di trasferirti in condominio e vorresti un supporto per capire vantaggi e svantaggi, contatta un professionista che ti accompagni nella scelta.
Conoscere le regole del condominio aiuta a vivere meglio e a evitare conflitti inutili. Il rispetto reciproco e la comunicazione sono sempre la chiave per una convivenza serena.
e hai dubbi su qualche aspetto del regolamento, il tuo amministratore di condominio è la persona giusta a cui rivolgersi!
Per ulteriori informazioni contattaci qui!
amministratori, condominio, regole dei condomini, spese ordinarie, spese straordinarie