Carta da parati: tutti i consigli utili per posarla al meglio

carta a parati

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Come mettere la carta da parati: i nostri consigli per posarla al meglio

La carta da parati è un trend di arredamento che sta avendo molto successo e viene scelta spesso per essere integrata e rendere l’aspetto di casa con un nuovo look senza troppi interventi.
Negli ultimi anni si inserisce negli ambienti attraverso diverse rivisitazioni in chiave moderna,
grazie ai vari design, ma soprattutto per le prestazioni che i prodotti di oggi sono in grado di assicurare.

Ma come mettere la carta da parati senza sbagliare?

Ecco i nostri suggerimenti per posarla, le varie tipologie e le differenze rispetto la tinteggiatura.

Per cambiare l’aspetto di casa e valorizzare alcune stanze, la carta da parati risulta essere un’ottima soluzione, soprattutto se si sceglie di decorare solo una parete della stanza.

Questa scelta permette di far emergere una parte dell’ambiente, ma può anche esser utilizzata per rivestire elementi architettonici della casa come nicchie e colonne.

Posare la carta da parati non è un’operazione complessa se si scelgono materiali di qualità, ma si consiglia comunque l’intervento di un installatore professionista.

Le varie tipologie

Quali sono le principali categorie di carta da parati?

  • Carta lavabile: La più traspirante e la più delicata. Perfetta per la camera da letto e ambienti dove il rischio di sporcare è molto basso;
  • Carta vinilica su fondo di cellulosa: ha una buona traspirabilità, è facilmente lavabile e smacchiabile ad alcool. Adatta per tutti gli ambienti;
  • Carta vinilica su fondo in TNT: molto facile da posare in quanto la colla si può stendere direttamente sulla parete.
  • Carta espansa: la carta con maggiore potere isolante, però più delicata del vinilico rischia di essere danneggiata se usata in ambienti come cucine e corridoi;
  • Fibra di vetro: altissima resistenza agli urti e consolida molto bene le pareti. Si può tinteggiare per più di una volta ed è completamente ignifuga;
  • Tessuto murale:  questo rivestimento offre un buon isolamento, ma risulta essere molto delicato;
  • Paglia e Fibre vegetali: il rivestimento perfetto per chi cerca uno stile naturale e ricercato;
  • Telato plastico: perfetto se hai bisogno di una applicazione lavabile e resistente.

Cose da sapere prima di applicare la carta da parati

la carta da parate è un rivestimento che può essere prodotto  con tanti diversi supporti e materiali e anche con diverse tecniche. La carta da parete infatti è una decorazione che riguarda una infinità di materiali e prodotti.

Le tempistiche di applicazione dipendono dal tipo di tapezzeria che si sceglie, e si può acquistare in rotoli di circa 50 cm di larghezza per una lunghezza fino a 10 m.
Prima di procedere alla sua applicazione è giusto controllare di avere tutto il materiale necessario: una matita, forbici, cutter, spazzola, pennello, rullo di gomma, secchio e filo a piombo.
Uno step fondamentale sarà quello di preparare la superficie del muro: andrà infatti predisposta per l’incoraggio della carta stessa. Controlliamo che la parete non presenti crepe o buchi, che nel caso andranno stuccati e carteggiati.

Se le pareti sono già state trattate con vernici acriliche, oppure con idropitture opache o satinate,
si potrà procedere subito con la posa, mentre nel caso di pittura a smalto, occorrerà carteggiarla prima di procedere.

Come posare la carta da pareti

Occorrente per l’applicazione:

Controlla di avere tutti i materiali utili:

  • un rullo
  • una spugna
  • un metro
  • un secchio
  • forbici
  • pennello
  • spazzola
  • un filo a piombo
  • un righello
  • una livella
  • un cutter

Come mettere la carta da pareti in pochi passaggi:

  • Prepara la parete stuccando eventuali danni e carteggia la superficie per renderla uniforme;
  • Misurare l’altezza della parete calcolando uno scarto di 5 centimetri in altro e 5 centimetri in basso;
  • Segna sulla parete la larghezza del primo foglio: controlla che le linee siano perfettamente perpendicolari usando una livella o un filo a piombo;
  • Applica la colla direttamente sulla parete con un rullo o un pennello (se ci sono delle prese elettriche ricordati di smontare le placche);
  • Posa il primo foglio cominciando dall’angolo della parete, procedi poi dall’alto verso il basso e lascia 5 cm di scarto;
  • Una volta che il foglio è incollato, passaci sopra una spazzola da tappezziere, per eliminare eventuali bolle d’aria: esegui i movimenti dall’alto verso il basso e dal centro verso i lati;
  • Applica la colla per il secondo foglio;
  • Incolla il secondo foglio facendo combaciare i lati. Elimina le sbavature di colla fra i due fogli, aiutandoti con una spugna umida;
  • Con un cutter vai a rifinire tutti i bordi dei fogli.

Carta da parati e tinteggiatura: caratteristiche e differenze

Carta da parati: caratteristiche
Grande effetto e potere di arredo

La carta murale ha la caratteristica principale di riuscire a conferire un nuovo abito alle pareti e decorarle, è versatile e permette di scegliere il proprio stile in totale libertà: effetti materici, decori grandi e piccoli, floreale, a righe, geometrico,
c’è tutto l’imbarazzo della scelta.

Potere coprente

La carta da parati può essere liscia, ma anche avere una struttura.
La più utilizzata è il tipo canvas, ma esistono strutture molto più complesse e goffrature in rilievo.
Più ha movimento e maggiore è la sua capacità di copertura.
Molto utile per nascondere quelle irregolarità o difetti della parete e donare un aspetto più uniforme.

Duratura

Una carta per pareti di qualità dura molto più a lungo della tinteggiatura.
Una carta da parati di qualità, se non viene danneggiata volontariamente, è capace di durare moltissimi anni.

Tinteggiatura: caratteristiche

Vantaggio economico

In generale tinteggiare è una soluzione fai-da-te con costi molto bassi. Inoltre è qualcosa di semplice, alla portata di tutti.

Acquistabile ovunque
Si può trovare un pò ovunque: al supermercato o nei grandi centri commerciali e generalmente non serve una consulenza specializzata, tranne che per i casi di effetti particolari o colori su misura.

Veloce e semplice da ripristinare
Nel caso in cui la tinteggiatura si sporchi o si danneggi e non presenti decorazioni, è molto facile da restaurare.

Conclusioni: cosa scegliere tra carta da parati e tinteggiatura?

Preferire l’una o l’altra è una scelta soggettiva, bisogna tenere in considerazione gli aspetti tecnici e le differenze che abbiamo visto precedentemente e capire qual è il caso che fa per noi.

Teniamo in considerazione che:

  • La posa della carta da muro va effettuata con molta attenzione e precisione, in quanto un piccolo errore potrebbe comportare interventi anche costosi. Ha però il grande vantaggio di avere una maggiore durata del prodotto;
  • La tinteggiatura è un’operazione economica e semplice;
  • Se dobbiamo procedere a rinnovare le pareti: nel caso esse siano tinteggiate l’intervento è più semplice, in quanto sarà sufficiente dare una nuova mano di prodotto. Rimuovere la carta da parati è più complicato, ma possiamo utilizzare la carta esistente come base per un nuovo rivestimento. È possibile  tinteggiare sopra una carta muro esistente facendosi aiutare da prodotti specifici per fissare la pittura. Se però la carta da muro vecchia è ancora ben incollata è possibile posare sopra di essa nuova carta da parati.
    Queste operazioni sono da valutare con un professionista in base alle condizioni del supporto.
  • Come sono le condizioni delle murature? Sono presenti problemi legati a umidità e muffe? Allora è preferibile la scelta della pittura, in quanto è più traspirante della carta da parati e aiuta a visulizzare in tempo l’insorgere di eventuali problemi nella muratura.

La scelta non è sempre semplice e dipende molto dal gusto personale.

cosa fare quindi?

Richiedi vari preventivi da professionisti, così da poter confrontare le alternative e scegliere con tutte le informazioni necessarie!

Ricordati che se devi vendere casa, donarle un aspetto nuovo è un grandissimo vantaggio! Approfondisci qui con altri consigli utili.

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