Arredare casa piccolissima: il Covid ridisegna gli spazi

Alzi la mano chi non ha almeno un amico che dopo il primo lockdown ha deciso di abbandonare la sua casa in centro per trasferirsi a vivere fuori città con un terrazzo, un giardino o la campagna dietro casa?
Mai come in questi due anni di pandemia abbiamo vissuto le nostre quattro mura, e probabilmente ci siamo trovati a fare i conti con gli spazi domestici che non ci sono mai sembrati così piccoli o così poco adatti.

Eppure sopravvivere in una casa piccola è possibile, basta utilizzare qualche piccola accortezza.

Guardare la casa: ovvero prendere coscienza

C’era una targhetta appesa nella cucina di mia nonna in bella vista che diceva: “Casa mia, casa mia per piccina che tu sia, resti sempre casa mia”.
E’ vero, ed è per questo che tante volte agire sugli spazi e fare delle piccole modifiche agli ambienti permette di migliorare sensibilmente l’approccio alla “reclusione” che sia volontaria o forzata.

Il primo passo è guardare la vostra casa nella sua interezza: provate a osservarla come se ci metteste piede per la prima volta.
Questo corridoio è proprio necessario? Forse in questa stanza si potrebbe ricavare uno sgabuzzino? Quanto sono alti i soffitti? E se facessi una finestra in questo muro per illuminare meglio questa stanza?
Quel mobile non mi è mai piaciuto è ingombrante e poco funzionale.

Questi sono solo alcuni quesiti, ma vi accorgerete ben presto che passare molte ore in casa è un ottimo esercizio per prendere coscienza dei limiti e quindi delle migliorie che è possibile attuare per dare un nuovo aspetto agli ambienti.

Come arredare una casa piccola

Il Covid ha ridisegnato il nostro modo di concepire il lavoro. Per limitare i contagi e garantire il massimo della sicurezza, molti hanno optato per il telelavoro, ovvero il lavoro da casa.
Non è però scontato che ad una nuova definizione aziendale corrisponda un ambiente domestico adatto ad accogliere uno o più componenti in smartworking a cui magari si aggiungono i figli in DAD.

Ogni componente familiare ha bisogno del suo spazio. O se optate per uno spazio unico comune, almeno dotato di un divisorio, in modo che ciascuno possa avere la sua privacy. Avete presente il genio della lampada? “Fenomenali poteri cosmici…in un minuscolo spazio vitale”. Ecco dovete ricreare lo stesso concetto.

Online trovate tantissime soluzioni compresi tavoli a scomparsa che si estendono fino a otto sedute o tavoli ribaltabili, perfetti per sostenere un computer portatile, un taccuino e una tazza di caffè.

  • Arredare case piccole prevede un imperativo: l’ordine.

Probabilmente ve ne siete già resi conto, passando molto più tempo in casa ma se in spazi molto ampi possiamo permetterci di lasciare delle cose in giro, abitare in uno spazio piccolo, come un mono o bilocale impone rigore. Vi accorgerete immediatamente che quando ogni cosa trova il suo spazio, magicamente i cm, indispensabili, si moltiplicano.

Qui entrano in gioco le scatole: grandi, piccole, impilabili, apribili sul davanti, trasparenti, di cartone, di stoffa. Il mercato è dotato di ogni tipo di articolo in base alle proprie esigenze.
Riflettete sulle cose che utilizzate maggiormente e su quelle che invece continuano a prendere polvere sulla vostra scrivania e stoccate il materiale che non vi occorre in quelle in basso, mentre gli oggetti di ordinario utilizzo in quelle più comode alla vostra altezza.

Probabilmente mentre farete ordine, sarete i primi ad accorgervi che il bicchiere di plastica che avevate tenuto perchè apparteneva alla vostra fidanzata dell’asilo forse può trovare una più comoda sistemazione del bidone dell’immondizia.

Arredare casa piccolissima = liberarsi del superfluo

  • L’importanza della luce

Lavorare in smartworking prevede anche avere ambienti sufficientemente illuminati per poter lavorare adeguatamente.

Le soluzioni anche in questo caso sono molteplici: se la casa è di vostra proprietà e i muri lo consentono, potreste approfittare del Super Bonus del 110% ed effettuare un intervento sull’immobile volto a darvi un’illuminazione migliore, realizzando una finestra o con una ristrutturazione del tetto.

Se però non potete mettere mano ai lavori, provate a valutare le stanze della casa, dove è la luce migliore? Potrebbe essere il momento di fare un cambio e spostare la camera da letto in salotto e viceversa.
Oppure potreste valutare di utilizzare delle pareti mobili per dividere una stanza molto grande in due ambienti separati garantendo a ciascuno il proprio spazio e la propria porzione di luce.

  • la camera dei più piccoli

Arredare una casa piccola non vuol dire scodarsi delle esigenze dei suoi abitanti. I bambini e in generale i più piccoli hanno sofferto molto della chiusura forzata in casa.
Per vivere al meglio l’ambiente domestico è importante avere un luogo che anche i ragazzi sentono come proprio: decorato con gusto, arredato in maniera funzionale.
Se i soffitti di casa vostra lo consentono potreste valutare un letto a soppalco, avrete così creato uno spazio aggiuntivo dov’è possibile giocare, installare un vero e proprio salotto formato mini o uno spazio studio con tanto di scrivania che prima non sapevate proprio dove mettere.

I bambini si sa, a volte loro malgrado, sono degli accumulatori seriali: giochi, libri, musica, foto, peluche.
Ancora una volta il mercato ci viene in soccorso: letti e sedute con contenitori, cassepanche e bauli, facili da aprire e chiudere e un rifugio sicuro per tutti i giocattoli.

  • Anche l’occhio vuole la sua parte

Passare tanto tempo in casa vi darà lo slancio giusto per guardare la vostra dimora con sguardo critico. Finalmente potrete ridare il bianco alle pareti e fare quei piccoli aggiustamenti che tanto avevate rimandato.

Ogni tanto basta solo dare una rinfrescata alle pareti o un coloro nuovo e tutto assume un aspetto migliore.
Inoltre valutate di mettere qualche specchio da parete in casa, magari in luoghi strategici come in ingresso o in prossimità di una fonte di luce.
Le immagini riflesse rimandano ad un senso di ampiezza e stile che non potrà che giovare ai vostri ambienti.

E se non dovesse bastare?

Se nonostante tutto foste ancora insoddisfatti e le vostre mura domestiche vi stessero davvero troppo strette non vi resta che guardare sul sito Homeprime.it le innumerevoli offerte di immobili presenti online.
Potrebbe essere anche l’occasione giusta di valutare la vendita della vostra casa in favore di qualcosa di più grande o più adatto alle vostre esigenze attuali.

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